Caputo il Mulino di Napoli e PGS: imprese di famiglia
C’è un profumo che accompagna la nostra famiglia: quello della pizza appena sfornata e del pane cotto nel forno a legna.
È un sentore che resta sugli abiti e un ricordo indelebile di un’infanzia felice.
La storia di Caputo, il Mulino di Napoli, inizia nel 1924 quando la farina si otteneva con la macinazione lenta tipica dell’arte molitoria e il grano si raccoglieva dietro casa.
Il Mulino ha sempre avuto una gestione famigliare che ha permesso di tramandare lungo quattro generazioni i segreti per produrre farine di alta qualità.
Da piccola impresa ad azienda, da marchio a brand: in quasi cento anni di storia l’attività di Caputo è cresciuta nel tempo mantenendo un forte legame con il territorio e con le buone tradizioni per la produzione della farina.
Siamo diventati grandi grazie alla passione che abbiamo per il lavoro e alle persone speciali incontrate lungo il nostro percorso, imprenditori con cui abbiamo condiviso idee e progetti.
Circa vent’anni fa, il Sig. Salvatore Scotto Rosato e il Sig. Caputo si strinsero la mano e capirono di avere diversi elementi in comune che, uniti, avrebbero potuto dare ottimi frutti.
La relazione con PGS di Taranto nacque per volontà di due imprenditori illuminati che sposarono un progetto ambizioso: portare le farine di alta qualità nel settore della ristorazione.
Farine di alta qualità per pizzerie, ristoranti, panetterie e pasticcerie
Alla fine degli anni Novanta iniziava a diffondersi la cultura sull’utilizzo di farine speciali all’interno di pizzerie e ristoranti, così come nelle panetterie e nelle pasticcerie.
La famiglia Caputo si pose l’obiettivo commerciale di sviluppare una penetrazione capillare in tutta Italia proponendo una gamma di farine di alta qualità al settore della ristorazione.
La collaborazione con PGS nacque proprio per soddisfare da un lato il nostro desidero di rivolgerci in modo diretto ai pizzaioli e agli chef, dall’altro quello di espanderci nel territorio tarantino portando la bandiera di Caputo nelle zone più fertili del Sud Italia.
PGS fu la prima azienda a credere in questo progetto.
Il Sig. Salvatore Scotto Rosato- direttore commerciale dell’ufficio acquisti -aveva l’esigenza di inserire nuove referenze per arricchire la gamma di prodotti offerta dal già assortito Cash & Carry: le farine del Mulino di Napoli costituivano senza dubbio un prodotto che poteva soddisfare le necessità di entrambe i brand e portare a un incremento delle attività. Le aziende si scelsero a vicenda e cercarono da subito di portare un valore aggiunto al lavoro di tutte e due le realtà.
Sono diverse le motivazioni che ci spinsero a coltivare nel tempo la collaborazione con PGS.
In primis il fatto che la famiglia Scotto Rosato ha sposato i nostri principi basati sulla lavorazione di prodotti di altissima qualità da proporre a un mercato ampio che ai tempi stava vedendo la sua alba.
In seconda battuta la possibilità di far crescere le vendite a livello esponenziale grazie alla solida rete commerciale e alla conoscenza del territorio pugliese di PGS.
Siamo diventati partner commerciali e strategici perché le nostre sono entrambe realtà imprenditoriali di famiglia, dove i valori legati al rispetto, all’educazione e alla tradizione vengono prima di quelli puramente economici.
Il Mulino di Napoli e PGS di Taranto: una relazione di famiglia
Nel nostro lavoro l’aspetto relazionale è fondamentale, non solo nella gestione dei rapporti con PGS ma anche con tutti i nostri clienti.
Un’azienda funziona quando trova partner che capiscono l’importanza di valorizzare un marchio e condividere un progetto a lungo termine.
Con PGS i rapporti sono sempre stati “di famiglia”, forse proprio per la nostra natura imprenditoriale.
La gestione della relazione è fluida e costante: il dott. Alfredo Scotto Rosato è il referente per il marketing e ci confrontiamo direttamente con il responsabile acquisti per gli approvvigionamenti.
Il nostro agente di zona organizza con cadenza settimanale una visita da PGS insieme alla dott.ssa Lucia Carenza – il Buyer di riferimento – per vedere il posizionamento dei prodotti a scaffale, dare suggerimenti sui prezzi da esporre e, soprattutto, ascoltare le necessità del cliente.
Un’azienda funziona anche quando si stringono collaborazioni che portano benefici alle parti.
La fornitura di Caputo crea una domanda a valle: facciamo in modo che il prodotto venga trovato e richiesto da pizzerie panetterie, ristoranti e pasticcerie.
L’ obiettivo è generare un bisogno nel cliente finale che porti alla domanda e alla richiesta dei nostri prodotti tramite PGS.
La forza della rete commerciale di PGS permette alle nostre farine di arrivare dappertutto.
Momenti di formazione per imparare a lavorare la farina
La farina è un prodotto che paga pegno nella gestione della lavorazione: non potendo essere assaggiata sotto forma di materia prima grezza, ha bisogno di essere trasformata.
Se la lavorazione non avviene a regola d’arte il rischio è avere una percezione sbagliata del prodotto.
Per questo motivo organizziamo insieme a PGS giornate di formazione per diffondere la cultura sull’utilizzo e la lavorazione delle referenze Caputo.
I PGS Summer Stand sono il simbolo della nostra collaborazione: si tratta di occasioni che hanno un impatto importante per le realtà della ristorazione locale e riscuotono sempre un buon successo. Il pubblico presente ai Summer Stand è composto da professionisti del settore che hanno il desiderio di scoprire nuovi prodotti e metodi di lavorazione.
Il valore di queste occasioni di confronto è la possibilità di far incontrare i nostri maestri pizzaioli con il cliente finale di PGS: i Summer Stand nascono per supportare i legami del settore B2B, per creare nuove collaborazioni, per diffondere la cultura della lavorazione delle farine Caputo.
Gli eventi si svolgono negli ampi spazi di PGS: portiamo un nostro forno a legna e, con il supporto di chef e pizzaioli professionisti, diamo la possibilità ai partecipanti di mettere le mani in pasta, facciamo provare le diverse farine, eseguiamo una dimostrazione tecnica, prepariamo gli impasti.
Una volta pronti, proponiamo la degustazione guidata, un vero benefit per i partecipanti all’evento: chi è già cliente di PGS amplia la gamma di referenze acquistate, chi ancora non lo è viene ispirato a provare i prodotti.
Innamorarsi delle nostre farine è semplice e diventare un cliente PGS fidelizzato è una conseguenza naturale.
Di solito organizziamo questo evento di formazione prima dell’estate, quando in Puglia i ristoratori sono in fermento per l’apertura della stagione e l’arrivo dei turisti.
Lo scopo finale è permettere alle pizzerie di servire una pizza napoletana buona, digeribile e leggera.
Grazie a PGS abbiamo potuto approfondire la conoscenza del territorio pugliese: con la famiglia Scotto Rosato c’è un confronto quotidiano per comprendere le realtà locali e i bisogni dei clienti finali.
L’Italia è un Paese dai mille campanili. Fino a vent’anni fa il pizzaiolo acquistava le farine nel mulino sotto casa. Grazie alle conoscenze e alla competenza di PGS siamo riusciti a sdoganare un marchio e portare una nuova consapevolezza sulle farine: scegliere le nostre è come andare nel mulino di sempre, perché rispettiamo i canoni della lavorazione tradizionale del grano italiano.
L’approccio di Caputo: valori, etica e sostenibilità
Il rispetto per la famiglia.
Se c’è un elemento che accomuna Caputo e PGS sotto il punto di vista valoriale, è questo.
Siamo due aziende a gestione famigliare, prospettiva che permette di fare la differenza.
Nonostante Il Mulino di Napoli sia una realtà strutturata, non abbiamo un Consiglio di Amministrazione: le decisioni vengono condivise e prese in famiglia nel rispetto dei nostri collaboratori. In questo modo siamo immediati e veloci nel rispondere ai clienti e ai fornitori e ci contraddistinguiamo dai competitor.
Siamo un’azienda storica, cento anni di attività li respiriamo appieno.
L’etica e i valori che guidano l’azienda vengono rappresentati prima di tutto dalla proprietà: siamo i primi ad arrivare il mattino e gli ultimi ad andare a casa la sera per essere presenti e disponibili per tutte le persone che collaborano con noi.
Negli anni e grazie al know-how acquisito e tramandato da quattro generazioni, abbiamo sviluppato un approccio al mercato sensibile alle necessità del cliente e del consumatore finale.
Conosciamo i gusti, i bisogni e i desideri del pubblico perché ci confrontiamo nella quotidianità con numerosi professionisti del settore, dal panettiere al pizzaiolo stellato.
Avere un Mulino nel cuore di Napoli è una fortuna: svolgiamo un lavoro meraviglioso che mette in luce la cultura gastronomica del Sud Italia.
La sostenibilità ambientale è un tema che ci tocca molto perché siamo un’azienda energivora: nel 1924 i nostri nonni non avrebbero mai pensato di poter installare dei pannelli solari sul tetto del mulino.
Abbiamo iniziato a produrre energia elettrica in modo alternativo nello stabilimento di Campobasso – l’ammiraglia di famiglia – e faremo ulteriori test nei prossimi mesi per migliorare questo aspetto.
Siamo una realtà molto attiva anche nel sociale.
Di recente abbiamo fornito aiuto agli sfollati di Casa Micciola dopo il problema della frana: Ischia è la nostra meta delle vacanze estive e non potevamo rimanere indifferenti ai problemi.
Siamo inoltre attivi all’interno nella mensa dei poveri di Napoli e portiamo avanti un progetto nel carcere di Poggio Reale dove facciamo formazione per instradare i detenuti al lavoro del pizzaiolo in vista di una futura ricollocazione lavorativa.
Collaboriamo anche con la mensa sociale nata dall’unione tra la Fondazione Made in Cloister e Food for Soul di Massimo Bottura alla quale forniamo le materie prime.
Cosa hanno bisogno oggi i clienti?
I clienti oggi hanno bisogno di tre pilastri:
• sicurezza,
• costanza,
• qualità.
Le persone cercano prodotti di qualità e di origine italiana di cui potersi fidare, cercano referenze reperibili, cercano fornitori costanti.
In questi ultimi tre anni la situazione sociale e politica ha messo in crisi diversi mercati e il problema principale è stato proprio la carenza delle materie prime.
La nostra famiglia ha sempre garantito, con alcuni sacrifici anche economici, la consegna dei prodotti senza mai abbandonare i clienti.
Un fattore che ci ha permesso di acquisire autorevolezza sul mercato.
La Famiglia Scotto Rosato è uno dei nostri clienti storici che trattiamo dimostrando il massimo delle nostre capacità e disponibilità.
Così come loro fanno con noi: una relazione di reciprocità.
Il progetto iniziato vent’anni fa da Scotto Rosato e Caputo ha ampi margini di crescita e potrà svilupparsi ancora perché alla base della collaborazione c’è una forte condivisione di valori.
Francesco Miccù
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